- Che cos'è l'osteopatia?
- È possibile consultare un osteopata fin dalla nascita?
- Come funziona una seduta di osteopatia pediatrica?
- Quali disturbi del bambino possono essere alleviati dall'osteopatia?
- Devo consultare un osteopata specializzato in cure perinatali?
- Gravidanza e osteopatia perinatale: il diritto di sentirsi meglio, sempre

Come sapete, a Élhée il nostro obiettivo fondamentale è ilbenessere dei nostri bambini . E benessere significa dormire a sufficienza e di qualità, mangiare una dieta sana e abbondante, ma anche sentirsi sereni.
Eppure, se la nascita di un bambino è uno dei pochi momenti forti e magici nella vita di una persona, a volte può essere accompagnata da piccole preoccupazioni e disturbi che possono complicare o addirittura rovinare le prime settimane del bambino. Coliche del neonato, problemi di sonno, disturbi alimentari o addirittura bronchiolite possono farvi rivivere alcune notti insonni punteggiate da sguardi sconvolti.
Tuttavia, il XXI secolo e i suoi numerosi progressi in campo sanitario offrono una serie di alternative ai giovani genitori che cercano di alleviare i disturbi del proprio figlio. L'osteopatia è una di queste. In particolare, l'osteopatia perinatale, una disciplina olistica dedicata al benessere dei neonati e delle giovani madri (o future madri).
Per saperne di più su questo metodo di cura 100% naturale basato su una conoscenza approfondita del corpo umano, abbiamo avuto il piacere di incontrare Olivier Darmont, osteopata qualificato e specializzato in cure perinatali. Potete trovare la sua intervista nella categoria IGTV del nostro account Instagram. Osteopata.
Che cos'è l'osteopatia?
L'osteopatia è molto in voga negli ultimi anni e viene sempre più spesso indicata come LA soluzione a un'ampia gamma di disturbi, tra cui stress, stanchezza cronica, dolori alla schiena, addominali e ginecologici, emicrania e infertilità funzionale. La disciplina è anche indicata come valido aiuto nella preparazione al parto e nella cura dei neonati.
L'osteopatia è una tecnica di trattamento non invasiva, manuale e naturale.
Il suo scopo? Conservare o ristabilire il funzionamento ottimale del corpo e l'equilibrio fisico e fisiologico, utilizzando una serie di tecniche manipolative. .
Per gli osteopati il corpo è un tutt'uno e la più piccola disfunzione può avere ripercussioni globali. L'osteopatia tratta quindi - o previene - il dolore e i disturbi funzionali, con l'obiettivo di migliorare il benessere generale. I motivi per cui ci si rivolge a un osteopata sono molteplici e possono riguardare un problema o un disagio di natura generale:
- scheletrico,
- congiunto,
- muscolare,
- viscerale,
- respirazione,
- circolatorio
- nervoso...
Secondo Olivier Darmont, l'osteopatia può essere definita come "un'arte terapeutica che mira a mantenere, ripristinare e migliorare lo stato di salute".
Una specialità diversa dalla fisioterapia
L'osteopatia e la fisioterapia vengono talvolta confuse - e a ragione, poiché entrambe le discipline si basano sulla manipolazione del corpo con le mani - ma le loro caratteristiche sono distinte e complementari.
Nell'ambito di un consulto post-parto, ad esempio, l'osteopata aiuta la giovane madre a recuperare fisicamente dopo il parto, ripristinando la mobilità del corpo e dei tessuti (in particolare del bacino e dei tessuti pelvici). In questo modo, le funzioni del corpo vengono riportate a un sano equilibrio.
Il fisioterapista, invece, lavora sulla rieducazione e sul rafforzamento muscolare, ad esempio del perineo.
Dal punto di vista giuridico, i fisioterapisti sono professionisti della salute disciplinati dal Codice sanitario francese. Il loro lavoro può essere rimborsato dalla Sicurezza Sociale.
In qualità di liberi professionisti, gli osteopati forniscono trattamenti non rimborsati dal sistema di sicurezza sociale francese, ma sempre più spesso coperti da assicurazioni sanitarie integrative.
È possibile consultare un osteopata fin dalla nascita?
È autorizzato e persino raccomandato! Olivier Darmont si è specializzato in quelli che chiama "check-up" per i bambini molto piccoli, a partire da 10 o 15 giorni di vita. A suo avviso, questa prima visita a è la più importante e potrebbe - nella maggior parte dei casi, quando tutto va bene - essere l'unica.
È importante ricordare che l'osteopatia perinatale è una disciplina molto dolce, ben lontana dalle contorsioni e dagli scricchiolii che tendiamo a immaginare. Inoltre, la maggior parte dei bambini apprezza il lavoro svolto per migliorare il loro benessere e molti genitori lasciano gli studi osteopatici stupiti dallarapidità con cui i loro neonati possono essere calmati.
Per alleviare il trauma che può verificarsi durante un parto difficile, molti osteopati sostengono oggi unaconsulenza osteopatica pediatrica fin dai primi giorni di vita.
Come funziona una seduta di osteopatia pediatrica?

Per scoprire nel dettaglio cosa aspettarsi al primo appuntamento con un osteopata per bambini, sedetevi sul divano con una tazza di caffè, collegatevi all'account Instagram di bibRond Élhée e lasciatevi trasportare dalle parole e dalla passione di Olivier Darmont. È ancora lui a parlare meglio della sua professione.
Ecco comunque una versione condensata delle sue spiegazioni. Siate certi che una visita perinatale con un osteopata non è né complessa né traumatica, al contrario.
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Tempo di discussione
Tutto inizia con una discussione con i genitori presenti. Se non siete state monitorate prima e durante la gravidanza, questo è il momento diparlare degli ultimi 9 mesi e di parlare della vostra nascita, di come è andata e di come vi siete sentite. Portate con voi tutte le informazioni possibili, come le cartelle cliniche, la documentazione ostetrica e la cartella clinica.
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Tempo di osservazione del bambino
Ora è il turno del bambino di fare una chiacchierata con l'osteopata. È sdraiato in posizione rilassata. Il suo corpo e la sua postura naturale forniscono allo specialista molte indicazioni. Olivier Darmont ci ha raccontato che inizia con la parte inferiore del corpo - piedini ben aperti, ginocchia mobili, bacino in linea, densità del ventre - per poi passare alle spalle, alle braccia e al cranio, esaminando in ogni momento la respirazione, la mobilità, la flessibilità e l'armonia di ogni zona e del corpo nel suo insieme.
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Tempo di gestione
Dopo aver effettuato i consueti esami clinici per stabilire se il bambino è in buona salute e se può essere curato, l'osteopata del neonato effettua una valutazione osteopatica, che riguarda l'equilibrio generale del neonato. Individua ciò che è"bloccato, teso, squilibrato o fuori posto" e, utilizzando una serie di tecniche sempre delicate, libera i punti di fissazione, allevia le tensioni e favorisce il rilassamento dei tessuti per una crescita sana.
In seguito a questa prima consultazione perinatale, è possibile mettere a punto un piano terapeutico in base alle esigenze del bambino. Allo stesso tempo, gli effetti del primo appuntamento si fanno sentire subito, spesso entro poche ore per i bambini molto piccoli.
L'ideale sarebbe organizzare una visita di controllo al momento della diversificazione della dieta (intorno ai 5 mesi) per verificare che il diaframma e l'esofago siano posizionati correttamente, che lo stomaco funzioni correttamente e per escludere qualsiasi rischio di colica.
Ogni tappa importante della vita del vostro bambino, dai primi passi all'inizio della carriera scolastica, sarà un'occasione per incontrare nuovamente il vostro osteopata.
Il consiglio di Olivier Darmont :
"Ognuno di noi ha la propria capacità di digerire le manipolazioni. Ma i neonati sono molto più veloci nel digerire le sedute. Un bambino che si sente meglio può rilassarsi istantaneamente e mostrare molto presto un senso di benessere più marcato e un sonno più sereno".
Quali disturbi del bambino possono essere alleviati dall'osteopatia?
L'osteopatia non è affatto una scienza magica. Le sue radici affondano in migliaia di anni di insegnamento e la sua popolarità deriva dal sollievo e dal benessere provato dai pazienti. Ma che dire dei neonati? Quali dolori e tensioni possono essere alleviati da una seduta di osteopatia perinatale per un neonato?
Reflusso/GERD
La GERD (malattia da reflusso gastro-esofageo) è caratterizzata da una risalita del bolo alimentare piuttosto rapida dopo aver mangiato. Questo problema, ben noto ai pediatri, può essere dovuto a un apparato digerente immaturo, oppure a un problema meccanico legato al diaframma o alla valvola che si trova alla giunzione tra l'esofago e lo stomaco. Talvolta complicato da gestire, il reflusso alimentare provoca nei genitori pianto, dolore e preoccupazione.
L'osteopatia è indicata per verificare che non vi siano pressioni o blocchi che potrebbero causare problemi digestivi.
Un cambio di latte per i bambini allattati con il biberon, l'uso di tettarelle adattate come la tettarella fisiologica, o un leggero innalzamento della testa del bambino nel letto possono essere d'aiuto.
Difficoltà di suzione
Sebbene l'allattamento al seno sia un vero e proprio momento di tenerezza e intimità tra una madre e il suo bambino, a volte può essere complicato da difficoltà di posizionamento o di aggancio.
Una visita da un osteopata può aiutarvi a sentirvi meno in colpa e a capire meglio la situazione. Dopo aver verificato che non ci siano problemi fisici, come ad esempio un nodo alla lingua troppo stretto, il terapista osserverà il bambino e stabilirà, ad esempio, se riescead aprire sufficientemente la bocca, sela testa è abbastanza mobile da assumere una posizione comoda e se il riflesso di suzione è ben consolidato.
Per facilitare l'allattamento, provate diverse posizioni di allattamento (a culla, a cavalcioni, su un fianco, ecc.) e mettete qualche goccia di latte sul capezzolo, ma soprattutto datevi tutto il tempo necessario.
Passare al biberon? Combinate il vostro latte - o il latte per lattanti di vostra scelta - con il bibROND Élhée. Grazie al suo design arrotondato e alla sua consistenza morbida, risveglia i sensi e offre una vera alternativa per un pasto più tranquillo.
Coliche infantili
Le coliche possono insorgere già nelle prime settimane di vita. Alla fine della giornata e al momento della nanna, il bambino piange molto, ha il viso arrossato, è teso... tutto indica un forte dolore.
Una seduta osteopatica - sempre eseguita con delicatezza - può sbloccare l'intestino e il bacino di un neonato , permettendo agli organi digestivi di posizionarsi meglio e di funzionare in modo ottimale.
Anche in questo caso, un cambio di latte o l'adozione di tettarelle anticolica possono essere utili. Una nuova seduta può anche essere programmata al momento della diversificazione dell'alimentazione, in modo che il pancino del bambino sia libero e non intralciato.
Disturbi del sonno
I disturbi del sonno nel bambino hanno origini diverse e non sono sempre facili da identificare. Coliche, stitichezza, dolori all'orecchio, al naso e alla gola, torcicollo, fastidio nel coricarsi... Dopo un periodo di attenta osservazione e con movimenti lenti e delicati, l'osteopata perinatale manipola il bambino per dare unsollievo significativo e duraturo .
Plagiocefalia
La plagiocefalia - o sindrome della testa piatta - può manifestarsi su un lato o sulla parte posteriore del cranio del bambino. Può verificarsi durante il parto se ci sono difficoltà nel passaggio, a causa dell'uso di strumenti (spatole, forcipi, ventose, ecc.), a causa della preferenza del bambino per un lato o per l'altro, a causa del torcicollo del bambino o a causa del fatto che passa molto tempo sulla schiena.
Anche in questo caso, utilizzando manipolazioni delicate e sicure, l'osteopata sarà in grado di prevenire e correggere le disfunzioni craniche e l'eventuale torcicollo associato, per migliorare l'equilibrio dei calli del bambino.
Dal 1994, l'Autorità nazionale francese per la salute raccomanda di far dormire i neonati sulla schiena, per ridurre notevolmente il rischio di morte in culla. Tuttavia, durante il giorno, è importante stimolarli per tenerli svegli, ma anche per evitare la comparsa della plagiocefalia.
Il babywearing è una soluzione sempre più popolare tra gli specialisti e i genitori per la sua praticità e i suoi molteplici vantaggi. Nella fascia il bambino è in movimento, vicino a voi e costantemente stimolato. La posizione eretta è anche un fattore importante per migliorare la digestione, la respirazione e il portamento della testa.
Infine, il babywearing offre una transizione dolce dopo il parto e i 9 mesi di legame madre/bambino, nonché una buona alternativa al dormire sulla schiena, e quindi una soluzione pronta per la sindrome della testa piatta.
Dalla nascita ai 15 kg, Studio Roméo offre fasce fisiologiche per neonati in cotone biologico al 100%. Prolungano il legame creato nell'utero dal contatto pelle a pelle.
Bronchiolite
Ogni anno la bronchiolite porta molti genitori e bambini alle porte dei dipartimenti di emergenza pediatrica. Si discute molto sul modo migliore di trattare questa affezione respiratoria, che a volte può causare sintomi impressionanti.
La riabilitazione da parte di un fisioterapista fa parte di questo percorso. Tuttavia, per facilitare il lavoro, si può consultare preventivamente un osteopata. L'intervento dell'osteopata permetterà albambino di respirare più facilmente sciogliendo le tensioni del diaframma.
Il consiglio di Olivier Darmont :
"L'osteopatia si occupa di curare una persona, non un sintomo. Il ritmo delle consultazioni dipende quindi dal paziente e dal bambino. Tuttavia, consultandosi due volte l'anno, si migliora il proprio stato di salute e si fa una prevenzione intelligente.
Devo consultare un osteopata specializzato in cure perinatali?
Quando si sceglie un professionista, la cosa più importante è avere fiducia in lui. Avere fiducia nelle sue capacità e nelle sue scelte. Tutti gli osteopati sono in grado di offrire una seduta di qualità a un neonato. In caso contrario, il professionista giusto saprà consigliarvi un collega più competente o specializzato.
Allo stesso modo, ascoltate come vi sentite voi e il vostro bambino. Se non vi sentite abbastanza a vostro agio, se non siete d'accordo con quello che l'osteopata che state frequentando dice o fa, o se il vostro bambino non riesce a rilassarsi, spostatevi in un altro studio finché non trovate la persona giusta.
Gravidanza e osteopatia perinatale: il diritto di sentirsi meglio, sempre

In qualità di osteopata perinatale, Olivier Darmont ci ha gentilmente - ed efficacemente - illuminato sulla pratica di una specialità terapeutica che merita di essere maggiormente conosciuta. Secondo lui, l'osteopatia offre a tutti il "diritto di sentirsi meglio" in qualsiasi momento, soprattutto quando una donna è incinta. È quindi possibile consultare un osteopata specializzato in cure perinatali prima, durante e dopo la gravidanza.
Prima di tutto, discutete con lui o con lei del vostro desiderio di avere un figlio. L'osteopatia perinatale può essere una delle soluzioni per combattere l'infertilità e può essere utile, ad esempio, durante il processo di fecondazione in vitro.
Durante la gravidanza, un buon ritmo di consultazione potrebbe essere un appuntamento per ogni ecografia, con una consultazione finale circa 1 mese prima del termine previsto, per assicurarsi di essere ben preparati al parto.
Infine, l'osteopatia post-partum è di grande aiuto, in particolare per favorire un buon recupero fisico, per evitare che le cicatrici si attacchino in caso di parto cesareo, per favorire il ritorno di ogni organo al suo posto, per ritrovare un sostegno armonioso, per riequilibrare il baricentro, ecc.
Non dimenticate che l'osteopata è lì per ascoltarvi. In caso di parto difficile o traumatico, o dopo un parto cesareo d'emergenza, è assolutamente possibile evitare alcune zone dolorose in prima istanza.
Dopo questa splendida intervista, per la quale ringraziamo ancora una volta Olivier Darmont, pensiamo che l'osteopatia perinatale debba essere sistematicamente consigliata. Voi cosa ne pensate?
Crediti fotografici :
Olivier Darmont - Pexel - Unsplash e Constance Bonnotte, fotografa professionista per l'immagine in evidenza.