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Cosa c'è di più meraviglioso e sorprendente del corpo femminile? Capace di portare la vita, di donarla, di nutrirla e di custodirla, tutto nella sua forma più semplice. Quindi, dal momento in cui il latte viene prodotto a quello in cui sale, dal seno della madre alla bocca del bambino, come viene prodotto il latte che si usa per allattare?
Per capire l'allattamento, conoscere il seno
Quando scoprite di essere incinte, il vostro corpo ha già iniziato a prepararsi e con esso il vostro seno. Per consentirvi di allattare il vostro bambino, se lo desiderate, esse subiscono una serie di trasformazioni, la maggior parte delle quali avviate dagli ormoni.
Dalle ghiandole mammarie ai dotti lattiferi, passando per le vene, il tessuto adiposo e le cellule contrattili che servono a far scorrere il latte, è un intero organo, emblematico se mai ce n'è uno, che unisce le sue forze per ottenere l'allattamento.
- Ghiandole mammarie, che producono il latte materno.
- I dotti lattiferi trasportano il latte materno dalle ghiandole mammarie ai capezzoli.
- In quanto vasi sanguigni, trasportano, tra l'altro, le sostanze nutritive del latte materno (acqua, minerali, vitamine, ecc.).
- Queste cellule contrattili permettono al latte di fluire durante la poppata.
- Il tessuto adiposo sostiene e protegge il seno e le sue funzioni biologiche.

Lo sapevate? A partire dalla metà della gravidanza, il seno produce colostro. Questo primo latte, che in realtà non è latte, è particolarmente ricco di proteine e anticorpi per il bambino.
Prolattina e ossitocina: gli ormoni del latte
Oltre alla fisiologia del seno, gli ormoni giocano un ruolo importante nella produzione del latte per il bambino.
Quando il bambino nasce, l'espulsione della placenta provoca un calo dei livelli di progesterone nel corpo. La prolattina può quindi entrare in gioco come ormone principale per innescare e mantenere la lattazione.
Lo sapevate? Quanto più precocemente e più spesso il bambino viene allattato, tanto più numerosi sono i recettori della prolattina e quindi più efficace è l'allattamento.
L'altro ormone della lattazione è l'ossitocina. Conosciuta soprattutto per il suo effetto calmante su di voi e sul vostro bambino (è anche noto come l'ormone del "benessere"), è anche collegata al riflesso di eiezione del latte.
In concreto, quando il bambino succhia, stimola il capezzolo, che innesca la secrezione di ossitocina, liberando il latte dagli alveoli e inviandolo ai dotti lattiferi.
Lo sapevate? La secrezione di ossitocina è anche legata all'emotività, alla psiche. Shock, traumi o dolore possono quindi inibirne la produzione.

Il bambino fa la magia
Poiché il corpo femminile è uno strumento sacro e meraviglioso, la chiave dell'allattamento non è altro che il vostro bambino. Avvicinandolo al seno e permettendogli di succhiare, si attiva la capacità di nutrirlo, in 3 fasi distinte.
- Non appena il bambino si aggancia, viene inviato un segnale al corpo.
- Il cervello lo riceve e rilascia gli ormoni corrispondenti (prolattina e ossitocina) in risposta.
- Grazie ad essi, il seno si attiva e permette al latte materno di fluire nella bocca del bambino.
Lo sapevate? Quando si parla di seno, la lattazione e l'allattamento riguardano principalmente l'areola mammaria e il capezzolo. Costituito da minuscoli orifizi che formano le estremità dei dotti lattiferi, il capezzolo permette l'espressione del latte materno prodotto dalla ghiandola mammaria.
Il latte materno, un puro prodotto dell'amore
Non solo il latte materno - secondole raccomandazioni dell'OMS - è il miglior alimento per il vostro bambino fin dalla nascita, ma il vostro corpo ne adatta la composizione e la produzione alle esigenze del vostro bambino.
Nei primi giorni di allattamento, la produzione di latte materno aumenta costantemente fino a raggiungere il suo picco intorno al mese. Il tuo corpo si regola poi in base all'appetito del tuo piccolo. È il ritmo delle poppate che determina la quantità di latte prodotto.
Anche la composizione del vostro latte cambia per rispondere in modo specifico alle esigenze del vostro bambino durante la sua crescita, ma anche a ogni pasto. Per esempio, latte all'inizio della poppata è liquido e abbondante, mentre latte alla fine della poppata è arricchito di grassi per aiutare il bambino a raggiungere la sazietà.
Lo sapevate? Il latte materno viene prodotto in continuazione fino a quando le riserve non sono esaurite. Le ghiandole mammarie lavorano tra una poppata e l'altra, ma anche durante, in modo che il bambino abbia sempre abbastanza da bere, un seno alla volta.