Allattamento misto: come far ripartire il latte? - Elhée

Allattamento misto: come far ripartire il latte?

CONTENUTI :

Stai praticando l'allattamento misto ma hai notato un improvviso calo della lattazione? Un calo temporaneo della lattazione è spesso un segno che il tuo bambino non stimola abbastanza il tuo seno, il che significa che la tua produzione di latte si è ridotta.

È importante reagire rapidamente e agire per aumentare la tua lattazione se vuoi continuare ad allattare. Vediamo come farlo nel modo migliore!

Un promemoria su cosa è l'allattamento misto

L'allattamento misto offre la possibilità : 

  • allattare il bambino al seno,
  • per aiutare il bambino a godere di tutti i benefici che il suo corpo ha da offrire
  • e anche di alimentarlo direttamente dal biberon!

Per i pasti con il biberon, si può offrire al bambino latte materno tirato da un tiralatte manuale o elettrico, oppure latte in polvere, disponibile al supermercato o in farmacia.

L'allattamento misto permette di combinare una maggiore libertà con momenti di intimità tra madre e figlio. L'allattamento può talvolta essereridotto o temporaneamente interrotto durante l'allattamento misto. I motivi sono diversi.


Scopriamo quali sono!

Cause e soluzioni per riavviare la lattazione e continuare l'allattamento misto

Ci sono diversi motivi per cui l'allattamento può ridursi. Per ognuna di esse vi offriamo delle soluzioni per aiutarvi a continuare l'allattamento misto.

Causa n°1: non avete più tempo per allattare direttamente il vostro bambino e la vostra lattazione ne risente.

Nonostante abbiate iniziato l'allattamento misto, magari appena rientrate dal reparto maternità, state attaccando sempre meno il vostro bambino al seno, per mancanza di tempo o addirittura di voglia.

Il problema è che se l'allattamento sta diminuendo, è perché non stai esprimendo il latte che il tuo corpo produce istintivamente durante i pasti con un tiralatte. I tuoi seni, a causa della mancanza di stimoli, ricevono il segnale di smettere di produrre latte. 🥛

Meno allatti il tuo bambino, meno latte produrrai! Questo è il principio della domanda e dell'offerta. Questa richiesta non è un favore del tuo datore di lavoro, ma un obbligo legale a cui lui stesso è tenuto, nella misura di un'ora al giorno (suddivisibile).

  • Soluzione 1: Se il tempo è un problema, dovrai riorganizzare i tuoi orari per poter continuare ad allattare il tuo bambino.

    Ha la possibilità di ridurre il suo orario di lavoro? O di prendere un congedo retribuito (o anche non retribuito) per inseguire il suo sogno di allattare il bambino? Avete intenzione diesprimere regolarmente il vostro latte? In tal caso, chiedete al vostro datore di lavoro una stanza apposita per questo scopo.

 

  • Soluzione 2 : Se si tratta di un problema di desiderio, dovrai rivolgerti a qualcuno di completamente diverso!

    È arrivato il momento di svezzare . Pensieri e corpo sono intimamente legati. La tua lattazione sta diminuendo a causa della tua mancanza di motivazione ad allattare il tuo bambino. Ma non sentirti in colpa per questo! Non importa se hai scelto di allattare per 1 anno, 3 mesi o pochi giorni.

 

  • La cosa più importante è ascoltarvi come madre, ma anche come donna.

Causa n°2: si offre il seno al bambino, ma lui si allontana, con conseguente calo della lattazione.

D'altra parte, state ancora allattando al seno e suggerite regolarmente al vostro bambino di prendere il vostro seno durante i pasti. Sfortunatamente per voi, il vostro piccolo non sembra più interessato e si dimostra riluttante a bere. Sembra addirittura che chieda a gran voce il biberon... Che frustrazione! Ancora una volta, il vostro seno non è sufficientemente stimolato e la lattazione diminuisce naturalmente. 

Sapevate che questo fenomeno ha un nome nel meraviglioso mondo della genitorialità? Lo sciopero dell'allattamento... ✊ No, non state sognando. L'amore della vostra vita, così piccolo, così fragile e soprattutto così carino, sta già mostrando le sue preferenze e rivendica a gran voce il suo malcontento!

 Semplicemente usando il vostro fascino di madre, riuscirete a convincere il vostro bambino, a poco a poco e sempre senza forzature, a prendere il vostro seno con parole dolci e coccole. Controllate però che il vostro bambino non abbia un nodulo. Un rifiuto di succhiare il seno della madre può essere spiegato da un motivo diverso dal bisogno di convergenza, come undolore invisibile negli occhi dei genitori, per esempio:

  • Coliche infantili,
  • dentizione,
  • dolore posturale o sindrome del bacio,
  • naso chiuso, 
  • ciglia nell'occhio,
  • taglio sul dito, 
  • otite,
  • reflusso gastrico,
  • disturbi di stomaco,
  • stress,
  • temperatura ambiente inadeguata o febbre... 

Esaminate ogni dettaglio che possa influire sulla tranquillità. Se lo sciopero delle poppate si prolunga, consultate il vostro pediatra ed esprimete il vostro latte per evitare ingorghi o mastiti (rare). In questo modo l'allattamento potrà continuare fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata.

Causa n. 3: siete malate, stanche o carenti di sostanze nutritive e questo influisce sulla vostra lattazione.

allattamento misto del bambino

Un'ultima ipotesi che potrebbe spiegare il calo della secrezione di latte è semplicemente la stanchezza, la malattia o la carenza di latte. La produzione di latte richiede risorse energetiche (nutrienti) a cui il corpo attinge naturalmente.

Ma è soprattutto l'ormone prolattina a svolgere un ruolo fondamentale in quella meraviglia naturale che è l'allattamento al seno! Se vi sentite deboli (raffreddore, mancanza di sonno, stress, ecc.), la vostra energia e la vostra vitalità si riducono. E se siete in cattive condizioni di salute, stanche, soffrite di emicranie o siete in generale demotivate, questo rallenterà la produzione di prolattina e, di conseguenza, l'allattamento.

  • Mangiare in modo sano durante l'allattamento misto.
  • Non fumate o fatevi aiutare a smettere! Un bambino è un'opportunità per dare l'esempio facendo buoni propositi 😉
  • Se possibile, andate a letto presto e rispettate il vostro bisogno di dormire.
  • Limitare il più possibile le fonti di stress. Concedersi delle sessioni di relax (shopping, passeggiate, cinema, ecc.).

Se vi sentite depresse, o anche nel periodo post-partum, è importante che vi prendiate cura di voi e che reagiate il più rapidamente possibile per uscire dal circolo vizioso. Non è sempre facile confidarsi con le persone più vicine. E non basta ingoiare un tubo di vitamina C per sentirsi meglio quando si è in profonda crisi. Crescere un bambino comporta una quantità stratosferica di responsabilità nelle prime settimane. Nessun genitore è mai veramente preparato a questo. 

📳 Per vostra informazione, un numero verde chiamato "Allo Parents bébé" vi permette di porre qualsiasi domanda sul vostro neonato o bambino fino a 3 anni, in completo anonimato! Per raggiungere questo numero, componete 0800 00 3456, dal lunedì al venerdì e dalle 10:00 alle 21:00.

Punti chiave di questo articolo

  • L'allattamento misto è una buona idea, perché combina la libertà del biberon con la vicinanza dell'allattamento al seno.
  • Talvolta la lattazione può diminuire, con il bambino che prende il seno o la macchina che esprime il latte in modo insufficiente o non lo esprime affatto. 
  • È importante riorganizzare le giornate e liberare tempo per favorire la produzione di latte, ma anche assicurarsi che questo problema di rallentamento non sia dovuto al rifiuto del seno da parte del bambino. 
  • Se, come madre, pensate di essere "la causa" di questa mancanza di latte, vi consigliamo di fare un bilancio delle vostre emozioni, del vostro stato di salute e delle vostre abitudini di consumo per individuare eventuali ostacoli che vi impediscono un allattamento misto. Non lasciatevi soli con i vostri dubbi e le vostre preoccupazioni.
  • Infine, se lo si desidera, è possibile passare alla fase successiva con lo svezzamento del bambino. Avete mai pensato di procurarvi un biberon che riunisca tutte le caratteristiche fisiche del seno materno? 

Noi di Elhée produciamo e vendiamo biberon con una forma che ricorda il seno materno, adatti ai bambini svezzati e semi-svezzati.

Torna al blog
  • Diversificazione alimentare e allergie: consigli fondamentali per i genitori - Élhée

    Diversificazione alimentare e allergie: la ...

    Le allergie alimentari sono sempre più diffuse e colpiscono anche i bambini. La buona notizia è che una diversificazione ben ponderata, dai 4 ai 6 mesi, può ridurre il rischio. In...

    Diversificazione alimentare e allergie: la ...

    Le allergie alimentari sono sempre più diffuse e colpiscono anche i bambini. La buona notizia è che una diversificazione ben ponderata, dai 4 ai 6 mesi, può ridurre il rischio. In...

  • Come riscaldare il latte materno? Il modo giusto per preservarne le qualità - Élhée

    Come va riscaldato il latte materno? Il giusto ...

    Come riscaldare il latte materno senza perdere le sue preziose qualità nutritive? Dal metodo a bagnomaria allo scaldabiberon mobile, scoprite le tecniche sicure e le precauzioni essenziali per conservare...

    Come va riscaldato il latte materno? Il giusto ...

    Come riscaldare il latte materno senza perdere le sue preziose qualità nutritive? Dal metodo a bagnomaria allo scaldabiberon mobile, scoprite le tecniche sicure e le precauzioni essenziali per conservare...

  • Microplastiche e biberon: capire i rischi e proteggere la salute dei bambini - Élhée

    Microplastiche e biberon: capire le ri...

    Microplastiche, biberon e salute del bambino non vanno d'accordo. Per proteggere il vostro bambino da queste particelle invisibili, scoprite il silicone di grado medico dei biberon Élhée!

    Microplastiche e biberon: capire le ri...

    Microplastiche, biberon e salute del bambino non vanno d'accordo. Per proteggere il vostro bambino da queste particelle invisibili, scoprite il silicone di grado medico dei biberon Élhée!

NaN di -Infinity