È un dato di fatto che la nascita di un bambino è uno dei momenti più alti della vita, pieno di sconvolgimenti ed emozioni di ogni tipo. Così, quella che molte famiglie descrivono come un'immensa gioia, forse la più grande di tutte - l'arrivo di un bambino - può talvolta portare alla più profonda angoscia. È il baby clash, un periodo di crisi che può essere fatale per una coppia. Se molti genitori si trovano ad affrontarlo, le giovani madri se ne assumono troppo spesso la responsabilità: stanchezza estrema, calo della libido, rapporto madre-figlio fuso, esplosione del carico di lavoro mentale... Quando la nascita di un bambino mina la relazione di coppia, come trovare un nuovo equilibrio?
CONTENUTI
- Baby clash: riconoscere i primi segnali di turbolenza
- Stanchezza, nuove sfide e mancanza di intimità: le principali cause degli scontri con i bambini
- Baby clash: conseguenze a volte irreversibili per la vita di molte coppie
- Come superare lo scontro con i bambini e trovare un nuovo equilibrio tra voi tre?
Baby clash: identificare i primi segnali di turbolenza
Che cos'è il baby clash? Se "collisione" è una possibile traduzione di "scontro", allora il baby clash è la crisi coniugale che alcune coppie attraversano quando hanno un bambino, spesso il primo. Si tratta di una vera e propria collisione tra la vita di coppia prima del parto e la vita a tre dopo il parto.
Secondo un sondaggio ELABE condotto per l'app WeMoms su 501 madri con almeno un figlio di età inferiore ai 6 anni, il 66% delle donne intervistate ha vissuto conflitti e tensioni con il partner alla nascita del figlio. Il 20% delle coppie ha addirittura ammesso di essere stata sul punto di separarsi.
Un altro studio, questa volta condotto dall'IFOP per il sito Sleepyz.fr su 1.001 genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni, rivela cheun genitore su due ha avuto voglia di lasciarsi dopo la nascita di un figlio. Il 16% di loro ha effettivamente rotto.
Per quanto riguarda la durata del baby clash, gli specialisti, i medici e gli psicologi dicono che dura da qualche settimana a qualche mese. Alyson F. Shapiro (San Diego State University) e John M. Gottman (Relationship Research Institute, Deer Harbor, Washington) hanno dimostrato, attraverso il loro lavoro suicambiamenti nella comunicazione di coppia durante la transizione alla genitorialità, che i risultati più positivi sono apparsi quasi un anno dopo l'arrivo del bambino.
Stanchezza e mancanza di intimità: le principali cause degli scontri con i bambini
La nascita di un figlio, la scoperta della genitorialità, i cambiamenti nel corpo e nella mente... insieme, questi aspetti costituiscono una nuova danza che la vostra coppia, ora famiglia, deve riconoscere e imparare a praticare.

- Stanchezza, esaurimento e carico di lavoro mentale
La nascita di un bambino è una vera rivoluzione, soprattutto se si tratta del primo figlio. Dopo il parto, oltre alla stanchezza della gravidanza, è molto probabile che ci si senta stanchi. Normalmente, una notte di sonno cattivo può portare a un risveglio scontroso, ma l'effetto combinato di ormoni, stanchezza fisica e mentale offre terreno fertile per discussioni e altre osservazioni spiacevoli.
- Mancanza di privacy dopo il parto
Quando tornate dalla maternità, il vostro corpo è cambiato, così come le vostre preoccupazioni. Naturalmente vi preoccupate di più del vostro ruolo di madre che di donna. Dal canto suo, il vostro partner potrebbe trovare questo nuovo corpo più difficile da gestire. Potrebbe avere paura di farvi male o avere difficoltà ad avvicinarsi a voi. Inoltre,la presenza di un bambino può talvoltadisturbare i vostri momenti di intimità. Sentimenti e reazioni che complicano ulteriormente il vostro rapporto di coppia.
- Nuova organizzazione, nuove sfide e nuove responsabilità
D'ora in poi, la vita non è più una collaborazione a due, ma a tre. Tutti hanno nuovi obblighi. Tre giorni dopo la nascita del bambino, a casa, ci si deve alzare di notte quando si sognava di dormire, cambiare i pannolini quando si vorrebbe badare a se stessi, andare dal medico e dal pediatra quando si è entrambi stanchi, ripensare completamente l'organizzazione... Questi obblighi, anche se conosciuti e previsti, possono creare attriti che, se ripetuti e amplificati dalla stanchezza e dalla mancanza di intimità, possono portare a un baby clash.
Baby clash: conseguenze a volte irreversibili per la vita di molte coppie
Molti autori, specialisti e genitori concordano sul fatto che tutte le coppie sperimentano difficoltà quando nasce un bambino. Questa turbolenza, che può variare per intensità e durata, richiede che tutti si aggiornino. Altrimenti, le conseguenze di uno scontro tra bambini possono essere gravi e, nei casi più difficili, irreversibili.
- La comunicazione, gli scambi e la vicinanza della coppia possono risultare impoveriti.
- Le parole non dette e i risentimenti rischiano di rimanere a lungo inaspriti.
- Invece di vedere il loro amore rafforzato dalla nascita del bambino, alcune coppie si allontanano.
- Di fronte all'esaurimento, possono affiorare ferite più antiche.
- Il baby-clash porta alcuni neo-genitori a scegliere di separarsi.
Come superare lo scontro con i bambini e trovare un nuovo equilibrio tra voi tre?
Una crisi dopo la nascita di un figlio non è qualcosa da prendere alla leggera. Se prende piede, l'intera bolla familiare rischia di scoppiare o, quanto meno, di crollare. Quindi, se si vuole evitare lo scontro tra bambini, la coppia deve muoversi nella stessa direzione.
Trovare la forza nella comunicazione
La maggior parte delle difficoltà può essere evitata o superata ascoltando e comunicando. Evitate di tenere per voi i vostri sentimenti ed esprimeteli, soprattutto se riguardano la vostra relazione. Parlate con la persona che è sempre stata vostra alleata, accettate che la vostra vita sta cambiando e che ognuno deve trovare il suo nuovo posto in quello che ora è un trio, non solo un duo.
Aumentare la fiducia in se stessi come neomamma
Non c'è niente di meglio per la vostra autostima che prendervi del tempo per voi stesse. Dalla nascita fino a circa 3 mesi, il vostro bambino dorme tra le 15 e le 20 ore al giorno, il che vi dà tutto il tempo per trovare il vostro ritmo. Dimenticate le faccende, i lavori domestici e la gestione della casa e concedetevi tutto lo spazio necessario per superare il periodo della maternità.
Prendetevi cura di voi stessi, praticate l'automassaggio, prendete appuntamento con un osteopata, un parrucchiere o un salone di bellezza, leggete, ascoltate la vostra musica preferita, ballate, giocate ai videogiochi... Godetevi tutte le cose che vi piacevano già prima di decidere di diventare genitori.
4 consigli per aiutare la coppia dopo la nascita di un bambino

- PRIMA del parto, approfittate della gravidanza per scoprire insieme lo scontro con il bambino, le difficoltà che potrebbero sorgere, le vostre paure e le vostre aspettative come futuri genitori.
- Dopo la gravidanza, pensate a voi stesse, ma anche alla vostra relazione. Approfittate dei sonnellini del vostro bambino per parlare, per dormire abbracciati, per guardare un bel film insieme (anche se significa addormentarsi davanti ad esso) e per essere gentili l'uno con l'altro.
- Non perdetevi nella genitorialità. Prima della nascita di vostro figlio eravate una coppia e prima ancora un individuo. Se oggi siete anche una madre, siete ancora un coniuge e una donna.
- Mantenete un po' di tempo per voi stessi e un po' di tempo per voi due, alternando le ore di sonno, la palestra, le uscite con gli amici e anche, perché no, i fine settimana fuori casa. Se è possibile, chiedete ai vostri genitori o ad amici intimi di sostituirvi ogni tanto con vostro figlio. Non è possibile? Forse potreste prendervi un giorno libero durante la settimana per stare insieme? L'idea è quella di restare insieme come amanti "come prima", anche se siete diventati genitori.
Aiuto esterno
Nonostante i vostri sforzi, ci possono essere momenti ed emozioni troppo difficili da affrontare da soli. Probabilmente avete amici o familiari su cui potete contare per parlare e prendere fiato. Se questo non basta, parlate con il vostro medico, consultate un terapeuta - da soli o in coppia - o unitevi ai gruppi di baby clash sui social network.
In breve, prendetevi cura di voi stesse in ogni momento, anche durante la gravidanza e ancor più nel periodo post-parto. Per saperne di più sugli scontri tra bambini. Parlate con il vostro partner ed esprimete le vostre emozioni senza aspettare che si trasformino in rimproveri. Approfittate dei sonnellini del vostro bambino per riposare e passare del tempo insieme. Non dimenticate che prima di diventare genitori eravate metà di una coppia e prima ancora persone indipendenti. Siate gentili l'uno con l'altro e lasciatevi andare finché potete. Nonostante le turbolenze, tutto andrà bene e insieme ce la farete.