SOMMARIO :
- Bubble: la tazza didattica a prova di perdite per un bambino ben idratato
- Quale tazza didattica scegliere per il vostro bambino?
- Idratazione per i bambini
- 7 utili e divertenti utilizzi della tazza didattica per bere e giocare
L'acqua è essenziale per la vita. Nei bambini come negli adulti, le sue funzioni sono molteplici. Regolatrice della temperatura corporea, partecipa anche al trasporto di nutrienti, vitamine e minerali, libera l'organismo dalle scorie che produce ed entra nella costituzione del sangue. L'acqua rappresenta anche il 75% del peso del bambino alla nascita. Idratare il bambino è quindi una delle azioni più importanti per la sua salute, soprattutto in estate. Ma come fare e perché affidarsi alla tazza didattica?
Bubble: la tazza didattica a prova di perdite per un bambino ben idratato
Noi di Élhée, per facilitarvi la genitorialità e per il massimo piacere del vostro bambino, abbiamo sviluppato una tazza da allenamento che può essere utilizzata a partire dai 6 mesi. Ergonomico e pratico, facilita il passaggio dal biberon al bicchiere.
Realizzato in silicone medicale, flessibile, morbido e infrangibile, si adatta bene alle manine dei bambini, per un utilizzo su tutti i terreni e senza rischi, anche se si rovescia, anche se cade.
Dotata di un beccuccio di aspirazione anti-perdita, non perde nemmeno a testa in giù. La tazza da allenamento può quindi essere utilizzata senza timore a letto, nel passeggino e persino sul divano del salotto.
Il bambino può portare con sé la borraccia ovunque, appoggiarla, farla rotolare, metterla via, riprenderla, riempirla, berla tutta, svuotarla e poi ricominciare. E poiché un bambino ben idratato è uno che beve sempre piccole quantità, cosa c'è di meglio che insegnargli a giocare con il contenitore più carino e sicuro?
Inoltre, poiché Élhée tiene molto alla scalabilità e alla durata dei suoi prodotti, tutti gli elementi - ciuccio fisiologico, bocchetta di aspirazione, anello, coperchio, biberon e tappo - del bavaglino rotondo e della bolla sono intercambiabili! Sta a voi mescolare e abbinare i colori a seconda dell'outfit del giorno e dei vostri desideri.
Quale tazza didattica scegliere per il vostro bambino?
- Il tipo di tazza Tazze Sippy, tazze con cannuccia o tazze 360, scegliete il modello più adatto al vostro bambino in base alla sua età, alle sue abitudini e alle sue preferenze. Per i bambini più piccoli, preferire la tazza con beccuccio, che è più facile da capire insieme al biberon.
- Materiali: per le stoviglie personali del vostro bambino, scegliete materiali sicuri e sani come il silicone medicale, piuttosto che la controversa plastica o il vetro troppo fragile.
- Il design: La facilità di presa, la leggerezza e la flessibilità sono elementi importanti per una tazza per l'apprendimento che può essere utilizzata anche dai bambini. Bubble, inoltre, è infrangibile.
- Il sistema anti-perdita: un efficace sistema antigoccia impedisce le fuoriuscite e permette al bambino di bere da solo, senza bagnarsi. Il beccuccio di aspirazione anti-perdita è particolarmente efficace a questo proposito.
- Fabbricazione: le norme francesi per la progettazione di oggetti per l'infanzia sono molto severe, quindi una tazza per l'apprendimento prodotta in Francia vi garantisce un prodotto di qualità per il vostro bambino. In Élhée, per le nostre tazze, come per i nostri biberon, privilegiamo l'uso di cortocircuiti, la fabbricazione dei nostri prodotti nella regione Rhône-Alpes e l'uso di materie prime ecologiche.
Idratazione per i bambini

L'acqua è essenziale per la crescita cellulare e organica del bambino, oltre che per la salute dell'apparato digerente e le funzioni cerebrali. Un'assunzione sufficiente e regolare aiuta inoltre i bambini a regolare la temperatura corporea, soprattutto in estate.
Per i bambini allattati al seno o al biberon, in caso di rischio di disidratazione, la regola rimane la stessa: prima dei 6 mesi, niente più poppate (l'acqua contenuta nel latte è sufficiente), dopo i 6 mesi, un'assunzione regolare di acqua minerale (in aggiunta all'allattamento al seno o al biberon).
Riconoscere i segni della disidratazione nei neonati e nei bambini.
- Bocca e lingua secche, labbra screpolate,
- occhiaie o occhi infossati,
- sonnolenza, stanchezza estrema, letargia,
- cavità a livello della fontanella (area morbida sulla sommità della testa del neonato),
- piega cutanea persistente in caso di pizzicamento,
- pochi pannolini o pannolini poco bagnati,
- vomito,
- perdita di peso insolita.
Nei bambini più grandi, alcuni sintomi sono più chiari e mirati, come la grande sete, la pelle secca, fredda e pallida, il mal di testa, le vertigini e la sensazione di disorientamento.
Quando dare l'acqua al bambino?
Con il caldo il rischio di disidratazione nei bambini è maggiore, anche se il caldo è sopportabile per voi. Rimanete al fresco e all'ombra, evitate l'esposizione prolungata al sole e offrite regolarmente acqua al bambino, anche se non la chiede.
In caso di febbre o malattia, soprattutto diarrea o vomito ( anche in inverno) i bambini possono disidratarsi rapidamente. Offrire quindi più liquidi del solito (acqua minerale dopo i 6 mesi, poppate aggiuntive o biberon prima) per compensare questa perdita.
In vacanza, in viaggio o in trasferta assicuratevi sempre, prima di partire, di avere latte e acqua a sufficienza per il vostro bambino, per preparare i biberon e per dargli da bere in più, se necessario.
Non appena compaiono i sintomi, offrire al bambino soluzioni di reidratazione (ORS) (sono disponibili al banco in farmacia) e consultare immediatamente il medico o il pediatra del bambino. Se non sono disponibili, recatevi immediatamente al pronto soccorso.
Quanta acqua dare al bambino in base all'età?
Per tutti i primi 6 mesi, i biberon - di latte artificiale o materno - e l'allattamento al seno sono sufficienti per idratare il bambino. In caso di caldo estremo o di ondate di calore, è sufficiente offrire più poppate o più biberon. Inoltre, la Società Pediatrica Francese indica che il fabbisogno idrico dei bambini varia a seconda dell'età:
- Fino a 3 mesi: 150/ml/kg al giorno (cioè, per un neonato di 3 chili, 450 ml di acqua al giorno, coperti da poppate o biberon),
- da 3 a 6 mesi: da 125 a 150 ml/kg al giorno, coperti da poppate o biberon
- da 6 a 9 mesi: da 100 a 125 ml/kg al giorno,
- da 9 mesi a 1 anno: da 100 a 110 ml/kg al giorno,
- da 1 a 3 anni: 100 ml/kg al giorno.
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Con quale acqua riempire la tazza da allenamento del bambino?
L'acqua migliore per i bambini è quella minerale. La bottiglia riporta la dicitura "adatta all'alimentazione dei bambini" che si trova, ad esempio, sulle etichette di Évian, Mont Roucous o Volvic.
Per quanto riguarda l'acqua del rubinetto, l'ANSES (Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e del lavoro) indica che può essere bevuta da neonati e bambini piccoli seguendo alcune semplici precauzioni:
- lasciare scorrere un po' d'acqua prima di riempire il biberon, la borraccia o la tazza,
- utilizzare solo acqua fredda,
- pulire e decalcificare regolarmente l'aeratore del rubinetto,
- non utilizzare acqua filtrata o addolcita per evitare la proliferazione di microrganismi,
- nelle vecchie case, informarsi sui materiali utilizzati per la realizzazione delle tubature, che potrebbero essere in piombo.
Fino all'età di 6 mesi, il latte è l'alimento esclusivo dei bambini. Copre perfettamente tutti i loro bisogni. Inoltre, bisogna aspettare che sia iniziata la diversificazione della dieta (possibile a partire dai 4 mesi) per offrire al bambino piccole quantità di acqua, senza succhi di frutta o sciroppi. Questi apporti compenseranno la graduale diminuzione del volume di latte consumato.
7 utili e divertenti utilizzi della tazza didattica per bere e giocare

La tazza didattica è stata progettata per idratare il bambino facendolo bere facilmente e regolarmente. Tuttavia, con il tempo, finirà per essere sostituito da un bicchiere grande o da un tumbler. Fortunatamente, il biberon Élhée ha più di un asso nella manica. Può essere utilizzato per:
- bere senza versare, da 6 mesi,
- idratare il bambino per tutta l'estate, di giorno, di notte e durante il gioco,
- portare con sé qualche cubetto di ghiaccio senza bagnarsi e rimanere al fresco,
- bere un sorso di acqua fresca durante il bagno (invece di bere quella della vasca),
- sviluppare l'autonomia del bambino,
- giocare, con altri bambini o con bambole, animali di peluche per dar loro da mangiare e da bere,
- crescere: bere senza bagnarsi grazie al beccuccio a ventosa, trasportare piccoli biscotti o composte senza il beccuccio a ventosa, ma con il coperchio e persino, in seguito, conservare matite o piccoli accessori.
Oltre a essere leggera, trasportabile e multifunzionale, la tazza didattica è igienica e facile da pulire. Come per il BibRond, è sufficiente svitare l'anello colorato, rimuovere il beccuccio di aspirazione con una semplice pressione e togliere l'anello bianco presente nel collo. Ogni elemento può quindi essere lavato separatamente, a mano e senza spazzola per biberon.
2 consigli inarrestabili per idratare un bambino che non ama bere
Rispetto al latte, l'acqua sembra insipida. Inoltre, se il bambino non vuole bere, bisogna essere astuti.
Offrirgli frutta e verdura mature e molto succose . Pensiamo, ad esempio, a pomodori e cetrioli, anguria, melone, fragole o pesche, tutti molto ricchi di acqua. A seconda dell'età, preparate piccoli pezzi, offrite frutta schiacciata o utilizzate un ciuccio per l'alimentazione (chiamato anche ciuccio per la frutta).
Il contenitore è un altro asso nella manica . La tazza per l'apprendimento, pratica e divertente, può essere la vostra soluzione. Basta che il bambino la trovi bella, divertente o piacevole da maneggiare, e il gioco è fatto.
Meno il bambino ha caldo, meno suda e quindi meno rischia di disidratarsi. Stare al fresco, vestirsi con abiti leggeri e sfruttare ogni ombra vi aiuterà a superare meglio l'estate, soprattutto se il vostro piccolo non è un gran bevitore.