In un anno succedono molte cose, sia per voi che per il vostro bambino. Fin dai primi momenti della loro vita, i bambini sono già in grado di provare emozioni, imparare e interagire con i genitori. Il loro sviluppo è esponenziale e ogni fase da 0 a 1 anno porta con sé scoperte e acquisizioni.
CONTENUTI :
- Da 0 a 3 mesi: risvegliare i sensi
- Da 4 a 6 mesi: un esploratore in erba
- Da 7 a 9 mesi: il bambino diventa un po' più indipendente.
- Da 10 a 12 mesi: il momento dei primi passi
Da 0 a 3 mesi: risvegliare i sensi
Il neonato si risveglia costantemente al mondo che lo circonda. A 1 mese d'età dorme per circa 20 ore/24, ma gradualmente suoni, odori, luce, sapori e presto anche consistenze fanno la loro comparsa nella loro vita, dandogli maggiore profondità.
Consapevolezza sensoriale e stretta relazione con la mamma
Fin dalle prime settimane, il bambino esplora il mondo attraverso i suoi sensi. Ben presto riconosce la vostra voce. Allo stesso tempo, quando è sveglio, ama essere toccato e coccolato dolcemente: è il periodo delicato del babywearing e del contatto pelle a pelle.
👶 Risvegliare i sensi fin dalla nascita
Le sue emozioni sono particolarmente forti e incontrollate. Per questo il pianto è il suo primo modo di esprimerle.
Sviluppo motorio ancora non coordinato
Molto lentamente, il neonato scopre gli arti, prima le braccia e poi le mani, che porta rapidamente alla bocca.
All'età di 2 mesi prova i primi movimenti coordinati, ma solo verso i 3 mesi inizierà a prendere in mano gli oggetti: piccoli giocattoli, ma soprattutto il ciuccio, se ne ha uno, o il peluche, e presto anche gli anelli per la dentizione.
Ogni giorno è un po' più forte e comincia anche a sollevare la testa e a scalciare quando è sulla schiena. Fate attenzione quando cambiate i pannolini!
Anche la presenza di riflessi arcaici deve essere notata, soprattutto dal pediatra. I riflessi di Moro, i riflessi di suzione, i riflessi di deambulazione automatica e i riflessi di orientamento sono normali e scompariranno quando i movimenti del bambino diventeranno più volontari.
La sua visione è limitata, ma si evolverà rapidamente. Alla nascita, i bambini possono vedere tutto ciò che si trova nel raggio di 30 cm. Entro i 2 mesi, riesce a distinguere i contorni degli oggetti che lo circondano.
Comunicazione: una prima forma di linguaggio
Innanzitutto, il bambino comunica con voi attraverso suoni, pianti, gesti disorganizzati ed espressioni facciali. In effetti, si possono osservare diversi tipi di pianto a seconda dei bisogni del bambino e dell'urgenza con cui si manifestano.
Molto presto, intorno ai 2 mesi, inizia a balbettare e, anche se non capisce il significato delle parole che pronunciate, è già in grado di riconoscere i principali registri emotivi come la gioia o la rabbia. Il bambino inizia quindi a integrare i vostri suoni e a comunicare a modo suo.
Cibo: latte, latte e ancora latte

Che si tratti di latte artificiale o di latte materno, fino all'età di 3 mesi (e anche oltre) l'alimentazione del bambino è esclusivamente a base di latte. Il latte contiene tutte le vitamine e i nutrienti necessari per la crescita e la salute.
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L'attività del momento: parlare
Da neonato, il bambino si affida completamente a voi. Approfittate di questa vicinanza per parlargli, canticchiare filastrocche o raccontargli storie. Fategli sentire il suono della vostra voce e le vostre intonazioni. Pronunciate il suo nome senza limiti e incoraggiatelo a iniziare a emettere i suoi suoni.
Da 4 a 6 mesi: un esploratore in erba
Dopo aver preso confidenza con il suo corpo e con l'ambiente circostante, il quarto, il quinto e il sesto mese del bambino vedono la prima esplosione di curiosità. Il bambino è ora alla ricerca di interazione e attività.
Consapevolezza sensoriale: il bambino riconosce il suo nome di battesimo
Da qualche settimana il vostro bambino è più sveglio. Dorme meno e si esprime meglio con i mezzi a sua disposizione. In vostra presenza, il bambino gira la testa, sorride, si agita, si calma... e reagisce al suo nome. Questa è una fase molto importante!
Inoltre, a volte si ferma a guardarvi. Mamma e papà sono soggetti affascinanti, soprattutto perché di recente hanno iniziato a riconoscere altre persone a loro vicine: fratelli, sorelle, nonni... Anche i vostri animali domestici stanno gradualmente entrando a far parte della loro cerchia.
Sviluppo motorio: il tempo della coordinazione

Man mano che il bambino cresce, cresce anche la sua forza. A poco a poco, imparerà a sollevare la testa quando è sulla schiena, a mettere i piedi in bocca e a cavalcare un pedalò. Poi è il momento delle capriole schiena/pancia e pancia/schiena, seguite dai primi addominali, anche se ancora un po' traballanti. Finalmente il bambino comincia a prendere in mano piccoli oggetti e a tenerli saldamente, anche se a volte li fa ancora cadere.
Infine, la sua vista è ora buona. Riesce a vedere i dettagli e, all'età di 5 mesi, riesce a percepire tanti colori quanti ne percepite voi.
Comunicazione, consonanti e vocali nel linguaggio
Questo è il periodo dei balbettii e delle chiacchiere che i genitori adorano. Man mano che il bambino prende confidenza con i suoni e le parole, inizia a volerli ripetere. Intorno ai 6 mesi si dovrebbero sentire i primi suoni "veri" del bambino. Gli "aaaaa", gli "eeeee", ma soprattutto gli "iiii", a volte penetranti! Questo perché il bambino reagisce alla vostra voce e vuole imitarla!
Alimentazione e diversificazione dalla A alla Z
Intorno ai 4-6 mesi, il bambino è pronto a scoprire i primi alimenti solidi oltre al latte che gli è sempre stato somministrato. Per garantire che la diversificazione alimentare avvenga senza problemi, cercate di introdurre i nuovi alimenti uno alla volta, aspettando qualche giorno tra l'uno e l'altro per osservare la comparsa di eventuali allergie o intolleranze.
🍓 Latte, frutta, purea: come organizzare i pasti del bambino?
Iniziate con cibi morbidi e ridotti in purea, come verdure e frutta sempre ben cotte. Poi, man mano che il bambino cresce, si possono offrire consistenze più spesse e pezzi più morbidi.
🥕 Tre ricette di alimenti per bambini 100% fatti in casa
Naturalmente, il latte materno o artificiale rimane il pilastro della dieta del vostro bambino. Per il momento, la diversificazione completerà questo aspetto.
L'attività del momento, la scoperta del proprio corpo
Il solletico, sia con le mani che con oggetti (stoffa, peluche, salviette, cotone idrofilo, ecc.) è un'occasione per ridere e scoprire sensazioni e parti del corpo. Si può anche mettere regolarmente il bambino a pancia in giù sul suo tappeto da gioco e stare in piedi di fronte a lui. È un esercizio semplice che li incoraggia ad alzare la testa e ad allungare le braccia per vedervi e raggiungervi.
Da 7 a 9 mesi: il bambino diventa un po' più indipendente.
Finora totalmente dipendente da voi, il bambino sta gradualmente imparando cosa significa autonomia. Mangiare, muoversi un po' e persino esprimersi sono tutte attività che iniziano a prendere piede intorno agli 8 mesi.
Consapevolezza sensoriale delle consistenze
Tutto lo interessa. Texture, colori, forme, altri bambini di cui vuole attirare l'attenzione, animali e naturalmente voi: il bambino è curioso di tutto. Vuole toccare e conoscere tutto. Si aggrappa a voi, vi mette le dita nel naso o nella bocca e si rifiuta di lasciarvi. Si tratta diansia da separazione, che generalmente si manifesta intorno agli 8 mesi. Anche i sonnellini possono essere stressanti. Quindi spiegategli sempre che se ve ne andate, tornerete e che non è mai per sempre.
È in questo momento che il bambino può sviluppare un vero e proprio attaccamento al suo peluche, a una coperta... e acquisire un oggetto preferito per colmare la momentanea assenza dei genitori.
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Sviluppo motorio: sulla strada dell'indipendenza

Il bambino sta diventando più veloce e più abile. Gattona, spesso in senso inverso, anche se non tutti i bambini attraversano questa fase. Può anche usare le mani per sostenersi ed esplorare la motricità fine passando da una mano all'altra oggetti più piccoli o più difficili.
Per quanto riguarda i giochi, è molto interessato ai peluche e agli oggetti grandi come i blocchi di plastica. Se fanno rumore, tanto meglio. Se può sbatterli o lanciarli, sarà ancora più felice. In questo modo, sperimenta la resistenza e la caduta.
Gli specchi sono un altro dei suoi interessi, soprattutto se ci si trova davanti. Possono cercare di catturare il proprio riflesso o il vostro. Scoprono se stessi in modo diverso. Questo è il momento ideale per nominare lui e voi stessi allo stesso tempo: due esseri separati.
Comunicazione e linguaggio: l'età della comprensione
All'età di 7 mesi, il bambino è in grado di comunicare intenzionalmente, avviando alcuni scambi. Ancora per lo più gesti e suoni, comprende, oltre al nome di battesimo del bambino, brevi parole facilmente riconoscibili (papà, bambino, zia...).
Più tardi, intorno ai 9 mesi, il bambino fa il collegamento tra gesto e parola. Se gli si indica un oggetto e gli si chiede di farlo, può cercare di afferrarlo perché capisce la vostra intenzione, la parola o entrambe. In effetti, a questa età e anche prima, il linguaggio dei segni può essere molto utile per evitare la frustrazione che i bambini a volte provano quando non riescono a farsi capire.
Alimenti e DME
Offrite al vostro bambino sempre più alimenti sani e nutrienti. Ora potete aggiungere un po' di carne magra, pesce disossato,uova, latticini (yogurt, formaggio) e legumi.
Con il DME, lasciate che il vostro bambino esplori sapori, consistenze e odori. Potete anche invitarlo a mangiare con le dita, se vuole provare. È un'attività gustosa che lo aiuterà a sviluppare la motricità fine e a masticare correttamente.
L'attività del momento, la risata!
Il gioco del "cucù" è senza dubbio il preferito dai bambini a partire dai 9 mesi, che ridono a crepapelle vedendovi sparire dietro la mano. Ma anche cubi, palloncini e piccoli contenitori nella vasca da bagno sono ottimi passatempi per l'apprendimento.
Da 10 a 12 mesi: il momento dei primi passi
Il vostro bambino compirà presto un anno. Non molto tempo fa, stavate festeggiando la sua nascita! Ora sta dicendo qualche parola e forse anche formando le prime frasi. Il suo piacere più grande è scoprire, giocare e seguirvi ovunque!
Consapevolezza sensoriale: dimmi tutto
Voi siete ancora il centro del suo mondo, ma il bambino comincia a interessarsi seriamente agli altri adulti e soprattutto agli altri bambini, che cerca e imita prontamente. I libri e la musica suscitano la sua curiosità, così come può iniziare a mostrare un interesse particolare per un gioco o un altro.
Il bambino comincia anche a fare il collegamento tra azione e reazione: il suo pianto e il vostro interesse, il suo "nonsense" e il vostro "no".
Sviluppo motorio: entra in gioco la velocità

Se non cammina, il bambino può stare in piedi, seduto o gattonare. Di tanto in tanto prova a mettere un piede davanti all'altro, cade e ci riprova. Non dimenticate di dotare le porte di serrature adeguate e di ammorbidire gli angoli dei mobili che usa come appoggio: il bambino può sfuggirvi in un batter d'occhio. Accucciato, piegato in avanti o a quattro zampe sulle scale, è ovunque.
🙌 Come possiamo incoraggiare i bambini ad essere indipendenti?
Anche la sua destrezza è migliorata molto. Ora è in grado di raccogliere oggetti molto piccoli e persino le briciole, che molto spesso porta ancora alla bocca. Anche il trasferimento dei giocattoli da e verso il cestino non è più un problema ed è persino possibile che, intorno ai 12 mesi, il bambino ormai cresciuto cerchi di tenere da solo le posate.
Scambio, comunicazione e linguaggio
Dal suono singolo si passa al doppio: pa-pa, ba-ba e, poco dopo, ma-ma. Può pronunciare le prime "vere" parole, in genere tra i 12 e i 15 mesi. Il bambino tenderà la mano per mostrare di cosa o di chi sta parlando e troverà sempre più facile imitare i suoni. Potete anche incoraggiarlo con semplici frasi come "Di' ciao", alle quali risponderà prontamente.
Il bambino capisce anche il significato di "no" e "divieto", perché può anche scuotere la testa per farvi capire che non è d'accordo.
Cibo: mangiamo!
A partire dai 10 mesi, il vostro piccolo può mangiare le stesse cose che mangiate voi, a condizione che il cibo sia sufficientemente cotto, non condito, tagliato in pezzi molto piccoli e nella giusta quantità. Inoltre, è molto probabile che ora mangi sul seggiolone, a tavola con la famiglia, e che sia curioso di conoscere il contenuto del vostro piatto.
Frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini: si può provare quasi tutto, senza dimenticare il latte materno o il latte artificiale, almeno fino all'età di 1 anno.
🍼 Quanti biberon per il mio bambino in base alla sua età?
L'attività del momento, fare quello che fanno gli adulti
È arrivato il momento di regalare al vostro bambino una scatola o un cesto di giocattoli (basso e accessibile) solo per lui. Quando partirà alla conquista di ciò che c'è dentro, scoprirà i suoi primi giochi indipendenti.
Una credenza sicura in cucina o in soggiorno, riempita di oggetti di uso quotidiano adatti ai bambini, è un'altra fonte di meraviglia e orgoglio senza fine. Provatelo!