SOMMARIO :
- Seno o biberon, perché l'argomento è così divisivo?
- Allattare al seno o al biberon: rompere le catene del senso di colpa
- Fare la scelta migliore per il bambino e la sua mamma
- Scegliere il biberon per l'allattamento del bambino
Quando nasce il vostro bambino (e anche prima), vi trovate di fronte a molte scelte. La scelta tra allattamento al seno e biberon è una di queste, fin dai primi momenti. Oggetto di un intenso dibattito, questa questione, per quanto intima, unisce storia personale, pressione sociale, ingiunzioni e giudizi contraddittori, dimenticando troppo spesso ciò che conta davvero: la felicità della madre e del suo bambino. Infatti, nutrire il proprio bambino significa anche coltivare un legame familiare forte e appagante, indipendentemente dal metodo scelto. Quindi, allattare al seno o al biberon? Soprattutto, esprimete il vostro amore senza sentirvi in colpa.
Seno o biberon, perché l'argomento è così divisivo?
I benefici del latte materno sono reali e non possono più essere smentiti. Facile da digerire, ricco di sostanze nutritive, adatto alle esigenze del bambino in base alla sua età... L'allattamento al seno è anche all'origine di un'intimità e di una simbiosi uniche tra la madre e il suo bambino. Ma l'allattamento al seno è anche descritto come doloroso e restrittivo, formidabile per il torace, molto faticoso e non sempre sufficientemente nutriente per il bambino.
Dal canto suo, il biberon permette di conoscere l'esatta quantità di latte bevuta dal bambino, di beneficiare di un ritmo di alimentazione/sonno più regolare e di attuare un allattamento condiviso tra i due genitori. Tuttavia, viene criticato per essere troppo spesso realizzato in plastica e per l'utilizzo di latte in polvere, ancora spesso criticato e costoso.
Sebbene ci siano vantaggi e svantaggi in entrambi i casi, dopo decenni di elogio del biberon, la palla è passata dall'altra parte. Negli ultimi anni, la glorificazione del seno materno è tornata a crescere. Già prima di lasciare il reparto maternità, alle madri viene chiesto di fare una scelta. Una decisione che, secondo molti, non è così libera e rispettata.
Allattare con tenerezza: una danza di emozioni condivise
Condividere il biberon significa sia nutrire il bambino che alimentare la sua esperienza sensoriale. Tenera alternativa all'allattamento al seno, il biberon unisce il latte del neonato o il latte materno, l'amore materno e l'amore paterno. Grazie ad esso, tutta la famiglia, dai fratelli e sorelle ai nonni, può partecipare a quel momento di intimità e legame che è la pappa del bambino.

Quanti padri scoprono il neonato e le sue piccole espressioni durante i primi biberon? Quanti sentono poi la forza della relazione padre-bambino? Da questi primi scambi nascono le nozioni di condivisione, sostegno e responsabilità che modellano la vita familiare, per tre.
Tuttavia, mentre il Ministero della Salute francese raccomanda - come l'OMS - l'allattamento al seno esclusivo per un periodo di 6 mesi, molti denunciano il biberon, soprattutto come scelta comoda per la madre.
Allattamento in simbiosi: un abbraccio d'amore appassionato
Allattare il proprio bambino è come un incredibile viaggio sensoriale durante il quale l'intimità e il legame si stabiliscono nel modo più naturale e istintivo possibile. Morbidezza da pelle a pelle, sguardi, odori, carezze e sussurri, l'allattamento al seno è un'esperienza intima e positiva, ben oltre i benefici nutrizionali per il neonato e i benefici per la madre.
Allo stesso tempo, l'allattamento al seno può essere una vera sfida. La mancanza di latte, il posizionamento del bambino, le notti interrotte, la dieta della madre, l'allattamento in pubblico... Alcuni lo definiscono addirittura antifemminista.
Allattare al seno o al biberon: rompere le catene del senso di colpa
"Allatterai al seno?" a casa, o "Lo allatterai al seno?" nel reparto maternità, la domanda è sulla bocca di tutti. "Allattare al seno è meglio per il tuo bambino. "Dovresti invece allattarlo al seno, è così comodo". "I bambini preferiscono il latte materno". "Cosa vuol dire che non riesci a farlo allattare?" " "Perché, non ti piace allattare?" ".

È vero, l'allattamento al seno può essere pratico e persino economico, piacevole, facile o addirittura magico, ma soprattutto deve essere una vostra scelta.
Il biberon, dal canto suo, è stato a sua volta visto come un oggetto di liberazione per le donne, in grado di restituire loro la libertà del proprio corpo e del proprio tempo, poi come un oggetto pericoloso, contenente microplastiche. Anche il latte materno è stato a lungo criticato per la sua scarsa qualità.
Oggi, un discorso più libero su temi come la nascita, il parto, il post-partum e l'allattamento al seno permette alle neo-mamme di fare le loro scelte e di assumerle più facilmente. La qualità del latte in polvere è aumentata, mentre Élhée ha scelto di sviluppare un biberon sano e sensoriale, una combinazione unica di sensibilità e sicurezza.
Tuttavia, tutte queste domande (op)poste hanno portato madri e genitori a dubitare del proprio giudizio e molte madri hanno visto erodere la propria fiducia in se stesse. Una situazione dolorosa che ancora oggi porta a un allattamento improvviso, spesso difficile, e a un crescente senso di colpa delle madri nei confronti dei loro bambini.
E se la chiave fosse la gentilezza? Se ascoltare solo se stessi e il proprio istinto potesse alleviare dubbi e sensi di colpa? Non dubitiamo che ogni genitore nutra soprattutto il proprio figlio con il suo amore e che lo faccia sempre più liberamente se viene tranquillizzato.
Società e maternità, il peso della vergogna
La visione che la società ha delle madri e della maternità può essere impegnativa e opprimente. Aspettative idealizzate circondano spesso la neomamma, in particolare per quanto riguarda l'allattamento al seno, a volte presentato come il mezzo definitivo per dimostrare amore, cura e devozione.
Questa pressione, esercitata sotto forma di raccomandazioni, consigli, opinioni e talvolta critiche, crea un divario tra l'immaginazione e la pratica dell'allattamento. L'allattamento al seno viene presentato come semplice e naturale? Tuttavia, è normale e comune sperimentare difficoltà nell'allattamento, nella fatica o nell'esprimere il latte. Una situazione che rischia di generare vergogna e sensi di colpa in qualsiasi momento, soprattutto tra le madri per le quali l'allattamento al seno non è una passeggiata.
Poiché ogni famiglia è unica, la scelta di allattare al seno o al biberon è una decisione intima e personale che non dovrebbe mai essere influenzata.
La guerra del seno
La società oppone ancora troppo spesso l'immagine della madre dedita ai figli a quella della donna liberata che vive egoisticamente, il seno materno al seno carnale. Un conflitto che riecheggia soprattutto nella scelta di allattare o meno. Chi opta per il biberon può essere criticato per aver privilegiato la propria immagine (l'allattamento al seno può danneggiare il seno), la propria avvenenza e la propria libertà, rispetto al benessere del bambino.
Benessere materno e benessere del bambino, troppo spesso contrapposti
Se da un lato l'allattamento al seno ha molti benefici fisiologici sia per la madre che per il bambino, dall'altro, dal punto di vista psicologico, l'allattamento al seno può essere anche una fonte di stress. La paura di sbagliare, il timore che il bambino non riceva abbastanza latte, che non ingrassi abbastanza, la mancanza di tempo...
L'allattamento al seno dovrebbe sempre essere un momento di dolcezza e condivisione tra la mamma e il suo bambino. Se provoca ansia o sofferenza, allora il biberon può essere più appropriato. Tanto più che il tiralatte permette di continuare a dare il proprio latte materno anche se si è scelto di allattare con il biberon.
Troppo spesso si chiede alle donne di diventare madri non appena nasce il loro bambino. Tuttavia, la maternità diventa addomesticata e chiunque esprima la propria opinione sulla scelta della giovane madre di allattare al seno o al biberon si intromette nella sua privacy, senza essere sempre autorizzato a farlo.
Seguite il vostro istinto e puntate all'armonia
Al di là delle opinioni esterne, è essenziale prendersi il tempo per pensare, sentire, ascoltare se stessi e riconoscere i propri bisogni. Quando si tratta di nutrire il bambino, il legame emotivo genitore-bambino è essenziale e altrettanto forte con il biberon che con l'allattamento al seno.
Rispettare le donne e ascoltare le madri
Al centro del dibattito tra allattamento al seno e al biberon e della scelta dell'opzione migliore per i neonati, è fondamentale non dimenticare le madri. La decisione di allattare al seno non dovrebbe mai essere presa sotto influenza, mentre la scelta del biberon non dovrebbe mai essere considerata come una soluzione facile o un distacco dal proprio bambino.
Al contrario, rispettare la propria scelta equivale a dimostrare gentilezza verso se stessi e verso il proprio bambino. Perché la cosa principale è l'amore e l'attenzione che una madre dà al suo bambino, indipendentemente dal metodo di alimentazione scelto.
Fare la scelta migliore per il bambino e la sua mamma
Nel 2016, il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Liverpool ha condotto uno studio su 845 madri di bambini fino a 26 settimane, concentrandosi sui sentimenti materni riguardo all'allattamento al seno e all'allattamento misto. biberon: il 15% delle intervistate ha dichiarato di sentirsi in colpa per la propria scelta, il 38% si è sentito stigmatizzato da essa e il 54,5% ha sentito il bisogno di giustificarla.
Una situazione complessa che dimostra chiaramente l'importanza per la madre di beneficiare di una scelta libera e rispettata. L'unica che può essere vissuta bene.
Volete iniziare con l'allattamento al seno e poi si vedrà? Sogna un allattamento prolungato? Siete interessati all'allattamento misto? Per voi, il biberon sarà fin dalla nascita o solo dopo la poppata di benvenuto?
La vostra scelta è e rimarrà quella giusta. Se la vivete bene, anche il vostro bambino la vivrà bene. Ricordate che i bambini sono spugne. Una madre serena e radiosa è quindi molto più benefica per loro di una madre stressata, che allatti al seno o al biberon.
Scegliere il biberon per l'allattamento del bambino
Noi di Élhée abbiamo scelto di promuovere la maternità e, più in generale, la genitorialità libera e disinibita.

In un'epoca in cui l'allattamento con il biberon non è ancora un atto banale, abbiamo immaginato e sviluppato un biberon che ogni genitore può utilizzare senza paura e con orgoglio, parallelamente o meno all'allattamento al seno del proprio bambino.
Sano, il bavaglino rotondo è realizzato in silicone di grado medico, senza composti chimici e senza microplastiche. Morbido e soffice come il seno materno, il bavaglino Round offre una sensazione unica di pelle di pesca. Dotato di tettarelle fisiologiche e anticoliche a flusso lento, medio o veloce, il bavaglino Round si adatta al palato e all'appetito del bambino. al palato e all'appetito del bambino. Iconico, il nostro biberon accompagna la famiglia nella vita quotidiana e nelle scelte.
Come staffetta per l'allattamento al seno, per attenuare il periodo di svezzamento, per praticare l'allattamento misto a due, perché si esprime il proprio latte o semplicemente per allattare il neonato con il biberon, il bavaglino rotondo Élhée è per sua natura concepito come un'ode alla relazione genitore-figlio.
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