SOMMARIO :
- Storia dell'allattamento misto in Francia e nel mondo
- Quando iniziare l'allattamento misto nella pratica?
- Quando iniziare l'allattamento misto da un punto di vista fisiologico?
- Equipaggiate bene voi stessi come genitori per un allattamento misto di successo
- Dove praticare l'allattamento misto?
- Come alternare latte materno e latte in polvere?
- Cosa succede se il bambino rifiuta il biberon?
- E se non si ha abbastanza latte?
- 3 consigli e trucchi aggiuntivi in caso di ostacoli
- Conclusione di questo articolo
L'allattamento misto o parziale consente di nutrire il bambino sia al seno che con il biberon, con latte materno e latte per lattanti, a seconda degli orari. In questa configurazione del pasto, la madre non è più l'unico attore! Infatti, è possibile coinvolgere il coniuge o il compagno di vita.
Detto questo, l'allattamento misto non è sempre facile da impostare e da far accettare al bambino; l'allattamento misto richiede talvolta pazienza e flessibilità nell'organizzazione dei genitori e soprattutto delle madri. Un ripasso dettagliato per sapere come fare e soprattutto sperare di aggirare i possibili ostacoli.
Storia dell'allattamento misto in Francia e nel mondo
Ma prima, un po' di storia per capire meglio lo stato dell'allattamento al seno in Francia e oltre i nostri confini! 🌎
L'allattamento misto è un concetto ormai vecchio e consolidato nella nostra società moderna. Secondo questa fonte, il termine compare per la prima volta in Francia nel 1806 in un'opera di H. de Montgamy intitolata: Metodi di allattamento artificiale semplice e misto.
Ma se torniamo al Medioevo, vediamo che l'allattamento esclusivo al seno era di fatto l'unico modo per nutrire correttamente il bambino per i primi due anni di vita, con integrazioni somministrate abbastanza presto con la pappa, non appena compaiono i primi dentini.
L'allattamento al seno esclusivo su scala globale, invece, è oggi molto poco praticato nonostante le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e di molti pediatri che raccomandano, per la salute dei bambini, l'allattamento al seno esclusivo nei primi 6 mesi di vita... Lo svezzamento avviene quindi precocemente in molti Paesi, soprattutto quelli più poveri, in media alla fine dei primi 3 mesi di vita del bambino.
A seconda del Paese, come ad esempio il Brasile, molti genitori hanno la pratica e la tradizione di introdurre integratori (tisane, bevande zuccherate, acqua) molto presto nella vita del bambino (a volte fin dal primo giorno di vita), pensando di farlo con attenzione e di arricchire così la sua dieta.
L'allattamento misto, talvolta visto dai pediatri e dalla medicina in generale come una forma di controllo dell'alimentazione infantile introdotta dalla società industriale e dai marchi, permette tuttavia di alleviare molte madri e di rispondere ad alcuni problemi come il ritorno al lavoro o l'intenso bisogno di riposo delle madri che allattano o che già gestiscono un nucleo familiare con più figli...
Quando iniziare l'allattamento misto nella pratica?
L'idea che quindi si nasconde più spesso nella popolazione francese dietro l'allattamento misto è quella di un bisogno di libertà da parte della madre, volontario o meno.
- Fine del congedo di maternità: sono passate 10 settimane (18 se avete appena partorito il terzo figlio) e dovete tornare al lavoro. Presto non sarete più completamente disponibili per allattare il vostro neonato.
- Sete di momenti propri: praticate un'attività sportiva, culturale o di relax che vorreste ripetere una o più volte alla settimana. Per questo motivo, a volte dovrete assentarvi durante i pasti del vostro bambino.
- Voglia di condividere: volete offrire alla vostra dolce metà la possibilità di nutrire il vostro bambino fin dai primi mesi. A tal fine, desiderate che il vostro bambino accetti il biberon.
- Si vuole semplicemente smettere di allattare.
Qualunque sia il motivo, perché tutto vada bene, basta una parola d'ordine: an-ti-ci-per.
Quando iniziare l'allattamento misto da un punto di vista fisiologico?
Affinché l'allattamento misto abbia successo, il bambino deve accettare sia il seno che il biberon di latte (artificiale o meno) senza che questo disturbi il suo modo di mangiare. Da parte sua, l'allattamento deve essere ben consolidato. Pertanto, è consigliabile aspettare almeno 6 settimane per metterlo in atto e non iniziare l'allattamento misto fin dai primi giorni.
Questo vi lascia quindi il tempo di concentrarvi come madre su un'unica missione alla volta, in questo caso: la produzione di latte materno e tutto ciò che favorisce il flusso del latte stesso (alimenti ricchi di sostanze nutritive, tisane, sedute con una consulente per l'allattamento, ecc.)
Se avete appena vissuto un parto traumatico, come un cesareo o un parto con il forcipe, l'allattamento in coppia vi permette di concentrarvi su di voi e sul vostro bambino nel primo mese.
Questa precauzione aiuta anche a evitare la confusione seno/ciuccio confusione - e che il bambino si allontani dal seno per prendere il ciuccio, perché si rende conto che richiede uno sforzo di suzione minore rispetto al seno.
Lo sapevate?
I suoi effetti sono benefici per la vostra salute e per quella del vostro bambino, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Da un lato, l'allattamento misto permette di trasmettere molti benefici al bambino: anticorpi e sostanze nutritive essenziali per il suo sviluppo, ma garantisce anche una maggiore libertà alla madre che può così approfittarne per ricaricarsi da sola. nel tempo. E non è tutto! Allattare al seno il proprio bambino contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno nel corso della vita. Più lunga è la durata dell'allattamento, più basso è il rischio!
Equipaggiate bene voi stessi come genitori per un allattamento misto di successo
Per farcela, avrete bisogno di alcuni accessori molto utili per la cura dei bambini.
- Il tiralatte. Non è molto sexy sia dal punto di vista estetico che dal suo piccolo nome eppure, imparare a usarlo è uno dei passaggi quasi indispensabili per l'allattamento al seno e, in alternativa, per dare il biberon. Per scegliere il tiralatte giusto, bisogna fare i conti con modelli singoli o doppi, elettrici o manuali e con diverse tecnologie destinate a stimolare il flusso del latte. Ma grazie a questo tiralatte, il vostro bambino potrà godere di biberon di latte materno in qualsiasi momento. Un tiralatte leggero e poco ingombrante faciliterà il ritorno al lavoro.
- Un biberon. È, tra l'altro, per facilitare il passaggio all'allattamento misto che abbiamo progettato il nostro bavaglino ElhéeRond. Realizzato in silicone medicale, è morbido e rotondo come il seno, per accompagnare il bambino durante la pausa lattea. Il suo ciuccio, anch'esso in morbidissimo silicone medicale, protegge la salute del piccolo e lo aiuta a imparare a succhiare. Inoltre, la sua forma fisiologica si adatta perfettamente alla bocca del bambino. Infine, una valvola anticolica facilita la digestione dopo il pasto.
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- Un latte artificiale adatto all'età e alle esigenze nutrizionali del bambino, da somministrare alternativamente prima dello svezzamento dal vostro latte.
Naturalmente, potrebbero essere utili dei piccoli recipienti per trasportare dosi di latte in polvere e congelare il proprio, così come un po' di attrezzatura per la pulizia, come una piccola spugna sempre pulita e un flacone di detersivo per piatti biologico, ad esempio.
Dove praticare l'allattamento misto?
1. Allattamento al seno
L'allattamento al seno può essere praticato come di consueto dalla nascita del bambino: in un luogo tranquillo, leggermente oscurato se necessario, senza grandi distrazioni per evitare che l'attenzione del bambino venga distolta. In Francia si può allattare tranquillamente nei luoghi pubblici. Prendete precauzioni contro il sole e le variazioni di temperatura. È meglio allattare in una zona ombreggiata e lontana da correnti d'aria.
2. Pompaggio del latte
Per spremere il latte nelle migliori condizioni possibili, l'ideale è essere comodamente sedute su una sedia o una poltrona, con la schiena dritta e le gambe piatte. Potreste guardare un telegiornale mentre lo fate, oppure, se l'aspirazione del tiralatte è abbastanza forte da lasciarvi le mani libere, perché non leggere un capitolo o due del vostro libro attuale? 😉
In effetti, le sessioni di estrazione del latte possono talvolta durare... In media, 10 minuti per ogni seno, o il doppio del tempo se il tiralatte è a pompaggio singolo.
Se siete modeste, isolatevi nella stanza che preferite e avvertite chi vi sta intorno che non volete essere disturbate. Il disagio non ha un vero impatto sulla lattazione e sulla quantità di latte prodotto, ma sarete più a vostro agio nell'esprimere il vostro latte stando lontane da occhi indiscreti.
3. Alimentazione con il biberon
Le poppate al biberon, sia con latte artificiale che con latte materno, possono essere fatte in una stanza diversa da quella in cui si sceglie di allattare. In questo modo, il bambino sarà in grado di distinguere ogni formato di cibo che gli offrite e sarà meno sorpreso quando mangia un pasto. Anche in questo caso, un'atmosfera tranquilla che favorisca la sua futura digestione è essenziale!
Come alternare latte materno e latte in polvere?
Il segreto è trovare il ritmo giusto per soddisfare sia la fame del bambino che il vostro bisogno di contatto.
Per svezzare il bambino dal vostro latte, iniziate a sostituire una sola poppata per almeno 5 giorni. Se tutto procede bene, se il bambino mangia bene, se il suo aumento di peso rimane stabile, se non chiede più di quanto sia ragionevole e se non soffrite di ingorgo mammario, potete procedere allo stesso modo per sostituire gradualmente ognuna delle altre dosi del giorno.
Nota bene: per continuare l'allattamento misto nel tempo, mantenete almeno 2 poppate al giorno. Stimoleranno la vostra produzione di latte e permetteranno al vostro piccolo di mantenere l'abitudine di prendere il seno. Le poppate del mattino o della sera, ma anche quando si torna a casa, sono senza dubbio le più importanti.
Qual è il latte artificiale più simile al latte materno?
È difficile e quasi impossibile rispondere a questa domanda, perché il latte materno cambia regolarmente sapore e consistenza a seconda del periodo e di ciò che si mangia e si beve. Per esempio, alla nascita, il colostro fornito dalla madre ha il sapore del liquido amniotico, che rassicura il bambino.
Tuttavia, scegliete un latte artificiale adatto all'età del vostro bambino (latte di prima età, latte di seconda età o latte di proseguimento) ed evitate il classico latte vaccino, il latte di capra e il latte vegetale prima dei 12 mesi.
Quanto latte dare al bambino?
L'allattamento esclusivo avviene a richiesta, mentre i bambini allattati al biberon vengono nutriti a orari e quantità prestabiliti. Quindi, l'allattamento misto è un vero e proprio mal di testa o una sensazione totale? In realtà, ancora una volta, tutto dipende dal bambino. Alcune mamme preferiscono anche parlare di allattamento parziale, che rompe questa nozione di 50/50 ed evita di fare troppe domande su un eventuale programma da rispettare! ⌚
Se, dopo l'attuazione dell'allattamento misto, avete privilegiato le poppate del mattino e della sera, sostituite gradualmente quelle del giorno con il biberon, seguite la guida cioè il bambino! Il vostro bambino mangia regolarmente piccole quantità? Programmate diverse dosi leggere durante la giornata. Se, al contrario, ama allattare a lungo, è più interessante un biberon grande da 330 ml (dotato di tettarella a flusso lento).
Cosa succede se il bambino rifiuta il biberon?
L'allattamento alternato al biberon e al seno può essere la soluzione ideale per voi, ma potrebbe scontentare completamente il vostro bambino. Disturbato nelle sue abitudini, potrebbe rifiutare il ciuccio e allontanare il biberon ogni volta che glielo si offre. Come fare?
Soprattutto, e soprattutto se volete prolungare l'allattamento misto, riservate le poppate a voi stesse e delegate gli altri pasti. Passate il testimone al papà o alla persona che condivide la vostra vita, alla tata, al personale dell'asilo o ai fratelli più grandi. Questa dissociazione aiuta i bambini ad abituarsi e ad accettare inizialmente sia il seno con voi che il biberon con un'altra persona.
È ancora bloccato?
Forse si può provare il biberon caldo alla temperatura vicina a quella del latte materno (37°C) o, al contrario, il biberon a temperatura ambiente per una sensazione completamente diversa che potrebbe piacergli.
E se non si ha abbastanza latte?

La riduzione del numero di poppate giornaliere può far diminuire l'offerta di latte. Per evitare questa situazione, continuate a stimolare il vostro seno il più possibile. Le poppate rimanenti contribuiscono a questo scopo, ma al di fuori di questi momenti di dolcezza, non esitate a esprimere il vostro latte, se possibile a orari regolari. Potete congelarlo in dosi già pronte per il bambino oppure, se si rifiuta di prenderlo dal biberon, tirarlo comunque e poi buttarlo via, semplicemente per mantenere la lattazione.
Galattogene e gustose, non dimenticate le tisane per l'allattamento! Oltre a essere benefiche per il pancino del bambino - in genere contengono finocchio che aiuta ad alleviare le coliche - stimolano il flusso del latte.
3 consigli e trucchi aggiuntivi in caso di ostacoli
Poiché non sempre tutto va come previsto e l'allattamento al seno può essere più complicato del previsto per il bambino, ecco alcuni consigli aggiuntivi per conciliare con successo seno e biberon.
- Offritegli spesso il biberon senza aspettare che abbia troppa fame. In questo modo il pasto non è affrettato, il bambino può prendersi il tempo necessario per scoprire questo nuovo modo di mangiare e il rischio di insuccesso è minore.
- Immergere il ciuccio nel latte materno uno o due minuti prima di prendere il biberon, in modo che mantenga l'odore.
- Mantenere o riprendere il contatto pelle a pelle. Lo stare contro di voi rassicura il bambino e lo tranquillizza. Cogliete l'occasione per offrirgli un biberon al posto del seno, così avrete maggiori possibilità che accetti.
Infine, per rispettare al meglio il ritmo del bambino, la LecheLeague raccomanda di dare il biberon in orizzontale. Il bambino si installa in posizione seduta tra le vostre braccia e il suo biberon, presentato orizzontalmente rispetto alla linea del terreno. Si beve qualche sorso e si abbassa il biberon per dargli il tempo di respirare e trovare il suo ritmo. Il latte non scorre troppo velocemente, il bambino non si spaventa, respira con calma, senza il rischio di ingerire aria e si gode più facilmente questa nuova forma di pasto con voi.
Conclusione di questo articolo
- Già molto diffusi, l'allattamento misto, detto anche parziale, e i tiralatte sono concetti di alimentazione infantile sempre più apprezzati dalle mamme francesi. E per una buona ragione: permettono di guadagnare libertà e di tornare al lavoro. Tuttavia, non è consigliabile inserirli fin dalla nascita o durante le prime 2-3 settimane; è meglio aspettare che l'allattamento sia ben consolidato (circa 1 mese).
- I pediatri e l'OMS consigliano di prolungare l'allattamento al seno fino ai 6 mesi di vita del bambino. Ma se ve la sentite, potete ovviamente continuare anche oltre!
- Molte mamme si dotano quindi di tiralatte e delegano il compito dei pasti al partner. Gli effetti dell'allattamento al seno sulla salute del bambino sono noti; quelli offerti dall'allattamento misto sono altrettanto buoni e permettono alla madre di respirare e di prendersi del tempo per sé! L'allattamento misto rappresenta spesso un primo passo verso lo svezzamento definitivo del bambino.
- Sul blog di Elhée troverete sempre consigli per sostenere al meglio voi e i vostri bambini come madri.
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